di Angelo Sabatino, Luca Montanari, Alfredo Galasso, Mattia Serao, membri di Seguimi
In tempo di COVID, in questa stranissima parentesi in cui ci sentiamo sospesi, lontani dagli incontri cui eravamo abituati, dai momenti di convivialità che ci piacevano tanto, la Comunità Seguimi di CasaVince di Via Cogoleto, 13 ha ripreso ad incontrarsi con il Gruppo di coppie di Tobia.
Questo gruppo, nato ormai 8 anni fa, trovò la sua scaturigine dall’esigenza espressa da alcune famiglie, i cui figli partecipavano al cammino educativo dell’Azione Cattolica presso la parrocchia di Gesù Divin Maestro a Roma, di avere un’occasione per meditare sulla Parola di Dio, stando insieme in semplicità, per imparare a pregare e per confrontarsi su piccoli e grandi temi che ogni cristiano si trova ad affrontare nella vita quotidiana.
Nell’anno del COVID, il 2020, il gruppo ha visto una brusca interruzione, con una timida ripresa non appena, in giugno 2020 il calo dei contagi lo ha permesso. Quest’anno, però, anche noi ci siamo convinti della bellezza di stare insieme, cercando di utilizzare le piattaforme di condivisione informatizzate.
Il cammino, allora, è ripreso da dove si era interrotto nel marzo 2020, ovvero dalla riflessione sul Libro della Genesi e, più precisamente, dall’esperienza di Caino e Abele.
La lettura del testo, forte e crudo ancora oggi, ci ha portato a riflettere su come il primo omicidio della storia sia un vero e proprio fratricidio. Non è facile scegliere la via della fraternità se prima non si approfondiscono le motivazioni che hanno spinto Caino ad agire. Il gruppo ha potuto così studiare e meditare l’accusa e la difesa di Caino.
A seguire il Gruppo è andato analizzando il testo biblico del diluvio universale. Il brano ci ha portato, così, a leggere la nostra storia di oggi, nel corso del “diluvio” da COVID, di fronte al quale ci siamo chiesti che cosa ci porteremmo sull’arca, per costruire un’umanità nuova facendo tesoro della nostra esperienza di questi mesi che hanno di certo portato alla luce, in un lento labor limae, cosa è veramente importante per ciascuno di noi.
E’ emerso con forza il desiderio di incontro, di relazione, di famiglia e di fiducia verso il prossimo.
Sarebbe non del tutto autentico dire che le piattaforme informatiche possano appieno sostituire l’importanza dell’incontro e della relazione, così radicata nell’esperienza del Gruppo Seguimi dove la relazione interpersonale, insieme a quella con Gesù, è sostanziale, fondante per il nostro cammino di vita, ma abbiamo, se non altro, uno strumento utile per non perdere i nostri incontri in questo tempo di attesa, che speriamo lasci il tempo agli abbracci.
Così, per Angelo è stato piacevole riprendere gli incontri, per Nino una bellissima esperienza da ripetere, per Lucia è sempre bello stare insieme, anche se davanti ad uno schermo, per Roberta un momento di condivisione delle proprie riflessioni, Francesca era un po’ titubante sull’utilizzo della piattaforma informatica, ma si è felicemente ricreduta, per Annalisa è sempre un momento arricchente.
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